Il botta e risposta tra Netanyahu e Trump sulla fame a Gaza

Il botta e risposta tra Netanyahu e Trump sulla fame a Gaza


Il premier israeliano Benjamin Netanyahu prende la vetrina dei social, e la parola d’ordine è negare: “Non c’è fame a Gaza, non c’è una politica di fame a Gaza”, si legge su X. Un anno più tardi la World Central Kitchen, la celeberrima ONG di chef José Andrés – che nel frattempo ha perso sette collaboratori, uccisi dai missili di Gerusalemme -, dice di non poter più preparare pasti perché non c’è più cibo: le scorte sul territorio sono terminate e il governo israeliano strozza l’ingresso di nuove risorse. L’ospedale Al-Awda di Gaza centrale, nel campo di Nuseirat, ha riferito che una persona è stata uccisa e nove ferite quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco sui palestinesi in attesa di aiuti nella zona centrale di Gaza.

Author: Luca Venturino


Published at: 2025-07-29 08:03:36

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