Con automobili in fiamme, androni dei palazzi devastati, vetri esplosi, finestre divelte, muri crepati, detriti e pezzi di lamiere volati a centinaia di metri di distanza dal luogo dell’esplosione, poco dopo le otto del mattino, di un distributore di benzina con un deposito per il rifornimento di Gpl. La seconda, quella più forte, ha fatto alzare in cielo una palla di fuoco che ha investito, oltre ad alcuni residenti, i vigili del fuoco che erano già sul posto per un altro intervento e i soccorritori accorsi dopo il primo boato. L’esplosione, per il direttore generale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, sarebbe stata la conseguenza di un cosiddetto «blif da gpl», in gergo un malfunzionamento dell’impianto del gas equiparabile all’esplosione di una bomba.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Patricia Tagliaferri)
Published at: 2025-07-05 07:38:29
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