Il Big Pharma cinese e la salute d’Occidente

Il Big Pharma cinese e la salute d’Occidente


Anche se la Cina ad oggi non ha minacciato di agire sul flusso dei farmaci, forse temendo danni irreparabili alla sua immagine di “potenza tranquilla” e affidabile in caso soffocasse il flusso di farmaci salvavita, la minaccia è troppo grande per essere ignorata. Oggi, a coronamento di quella priorità strategica, la quota cinese di farmaci innovativi che entrano in sviluppo minaccia di attaccare il primato statunitense, mentre crescono le licenze farmaceutiche cinesi sui mercati internazionali e le agenzie di regolamentazione più rigorose al mondo considerano sempre più i farmaci cinesi come promettenti al punto da giustificare lo stanziamento di risorse extra per accelerare la loro review. Da questa epifania deriva che l’Occidente dovrebbe fare blocco per concorrere con la Cina, assicurando l’assenza di dazi per sviluppare il mercato comune, fermo restando che gli sforzi di finanziamento pubblico di ricerca e produzione sono e restano nazionali, dipendendo dalle capacità fiscali.

Author: Mario Seminerio


Published at: 2025-11-04 09:02:08

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