“La cerimonia vide la partecipazione di migliaia di cittadini festanti – scrivono in una nota i Comitati Ferrovie Locali e Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza -, per l'opportunità che veniva loro restituita dopo tre decenni di chiusura: poter riutilizzare una linea che aveva consentito di facilitare gli storici rapporti con gli abitanti della valle Roya, della Costa Azzurra e i collegamenti con il Ponente Ligure con l’utilizzo di 8 coppie di treni”. Da allora, un lento e inesorabile declino, cominciato nel 2004 con la cancellazione del diretto Cuneo-Nizza, il declassamento della linea da internazionale a regionale e la riduzione del numero di corse da 8 a 2 negli anni dell’Ad di Trenitalia, Mauro Moretti, che nel 2013 la definì “un ramo secco”. “Al di là di significativi riconoscimenti del carattere internazionale della linea a livello intergovernativo, poco di concreto è stato realizzato – proseguono i Comitati - se non con interventi di manutenzione dopo la tempesta Alex (ottobre 2020) che hanno consentito i rifornimenti alla popolazione della valle Roya, mentre i disservizi purtroppo rimangono quasi quotidiani, sia in termini di mezzi che di manutenzione, come segnalato puntualmente dagli utenti dall’Osservatorio Ferrovia del Tenda, prime vittime di un disagio anche molto pesante”.
Author: MATTEO BORGETTO
Published at: 2025-10-06 09:49:39
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