«Se si prevede un disastro economico in relazione a una politica commerciale disastrosa, che pare in questo momento essere stata accantonata, si va in recessione automaticamente e a quel punto è abbastanza scontata l'attivazione, automatica appunto, della sospensione generale delle regole di bilancio», sono state le parole del numero uno di via XX Settembre, arrivate dopo che la sera prima il commissario europeo all'Economia, Valdis Dombrovskis, aveva escluso una sospensione del patto di stabilità. Giorgetti ha voluto puntualizzare che l'Italia non chiede l'attivazione dell'articolo 25 (ossia quello della clausola di fuga) se la guerra dei dazi non ci sarà e l'economia manterrà il sentiero di crescita; ma se lo scenario sarà quello di una recessione, allora la clausola dovrebbe scattare. «La proposta italiana è quella di mobilizzare in modo importante gli investimenti privati nella difesa perché è importante la domanda alla spesa ma soprattutto è importante anche l'offerta per quanto riguarda l'industria militare italiana ed europea», ha precisato il ministro dell'Economia durante il punto stampa al termine dell'Ecofin, aggiungendo come all'interno dell'Ue ci siano «sensibilità diverse e problemi diversi» in quanto c'è chi ha spazio di bilancio come la Germania è c'è chi non ha tale spazio come l'Italia.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Titta Ferraro)
Published at: 2025-04-13 03:00:02
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