"Il servizio che l'Ordine e la Chiesa mi hanno chiesto, immediatamente, mi ha fatto percepire l'enorme sproporzione tra la mia misera persona e il compito che mi viene richiesto, in particolare nell'attuale momento storico": così il nuovo capo dei francescani in Terra Santa ha commentato la sua nomina facendo riferimento anche alle tensioni che si vivono da anni in quella terra e che in queste ore vedono una vera e propria escalation. "Il particolare contesto di conflitto e di violenza che proprio in Terra Santa e nel Medio Oriente viola la dignità della vita umana, soprattutto dei più piccoli e indifesi, rende ancor più urgente e 'martiriale' la nostra missione in quei luoghi e ci richiama alla nostra vocazione di testimoni e operatori di riconciliazione e di pace". "Proprio questa situazione ci aiuti a superare visioni umane parziali e a concentrarci su quanto chiede questa missione fondamentale", scrive Fusarelli ringraziando i frati francescani "per la vostra testimonianza, che vi fa restare in Terra Santa, accanto e con la gente, come fratelli e minori e non come mercenari che scappano".
Published at: 2025-06-24 16:10:11
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