La tensione tra Giappone e Cina cresce da tre settimane, da quando la prima ministra giapponese Sanae Takaichi ha affermato che un attacco cinese contro Taiwan sarebbe una “minaccia esistenziale” per il Giappone e giustificherebbe un’azione militare. Il governo cinese per rappresaglia contro Tokyo ha annullato le visite dei turisti cinesi, cancellato le importazioni di frutti di mare giapponesi (ecco spiegato il video del presidente di Taiwan) e rifiutato categoricamente d’incontrare Takaichi al G20 dello scorso fine settimana. Ma, se gli statunitensi si facessero da parte, il Giappone si troverebbe in prima linea contro una Cina che non concede nulla, sia per i fantasmi della seconda guerra mondiale sia per l’ostilità di Tokyo verso le ambizioni di Pechino.
Author: Internazionale
Published at: 2025-11-26 07:02:36
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