I potenti ostentano un lutto artificioso per la morte di Francesco, ma nel loro intimo gongolano

I potenti ostentano un lutto artificioso per la morte di Francesco, ma nel loro intimo gongolano


Al di là della grande capacità dell’uomo, che fino all’ultimo ha saputo tenere ben alta la bandiera dell’umanità in un mondo dove ogni giorno l’umanità è calpestata, l’avvento di Francesco e il suo altissimo magistero sono il risultato di una contraddizione sempre più ampia tra la triste e squallida realtà del capitalismo e le istanze più profonde della persona umana della quale in vario modo si fanno interpreti le religioni, qualora intese nel loro senso più autentico. In questo senso ben può dirsi che alla base del suo impegno e della sua attività nei dodici indimenticabili anni del suo pontificato sia stata la lotta contro i falsi idoli, in primo luogo il suprematismo religioso che vuole collegare una determinata identità religiosa col dominio colonialista e imperialista, e in secondo luogo il dio denaro, che costituisce oggi la vera religione che unifica le classi dominanti dell’Occidente, nel segno dell’incontrastato prevalere del capitalismo finanziario che causa guerre, cambiamento climatico, diseguaglianze e povertà, sia materiale che morale, crescenti e dilaganti. Nessuno sforzo di ipocrisia può celare il baratro esistente tra queste limpide e rivoluzionarie posizioni e la triste politica delle classi dominanti, intente a una competizione senza fine e senza senso che ciascuna si illude di poter vincere sfruttando in modo sempre più feroce gli esseri umani e la natura e ponendo le basi della distruzione totale dell’umanità e del pianeta.

Author: Fabio Marcelli


Published at: 2025-04-28 09:26:10

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