In Cina i maggiori autocrati del mondo da Xi, a Putin al presidente iraniano Pezeshkian al coreano Sin Jong-un firmano una sorta di sodalizio anti-occidentale (l'unico che non ha le stigmate dei tiranni è l'indiano Modi che grazie alla guerra economica di Trump è finito in quella compagnia): è il cosiddetto Sud Globale. Con la sua politica dei dazi e degli aiuti militari dispensati a suon di dollari agli alleati, il presidente USA ha sostituito il cemento dei valori di libertà e di democrazia con il denaro, il bieco interesse, logorando l'unità ideale di questa parte del mondo. In questo mondo alla rovescia, figlio anche degli errori di Trump, Putin è diventato un abile politico che si porta dietro come il pifferaio magico di Hamelin, alternando aperture e chiusure sull'Ucraina, quello che sulla carta dovrebbe essere l'uomo più potente del mondo mentre Xi si è ritagliato il ruolo di regista occulto, di nuovo Imperatore.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Augusto Minzolini)
Published at: 2025-09-03 08:00:03
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