I cattolici conservatori alla conquista della chiesa

I cattolici conservatori alla conquista della chiesa


Il decesso del papa, il 21 aprile, ha dato il via alla corsa per la scelta dell’uomo che guiderà un miliardo e 400mila cattolici sparsi per il mondo, ma ha anche attirato l’attenzione sul complicato rapporto tra il Vaticano e i fedeli statunitensi, la cui evoluzione culturale e teologica rispecchia la svolta a destra del paese nell’epoca del movimento Make America great again (Maga). “Per i conservatori l’elezione di papa Francesco è stata un trauma che è diventato ancora più sconvolgente quando il pontefice ha cominciato a parlare di gay, divorzio e capitalismo”, spiega Massimo Faggioli, che insegna storia della chiesa all’università di Villanova, in Pennsylvania. Durante il suo pontificato, Francesco ha riempito il collegio dei cardinali (l’assemblea che eleggerà il suo successore) di prelati liberali, ma resta il fatto che gli Stati Uniti ospitano la quarta comunità cattolica del mondo e sono un’importante fonte di introiti per il Vaticano, che attualmente attraversa un periodo di difficoltà economica.

Author: Internazionale


Published at: 2025-04-30 10:14:17

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