L’esempio opposto l’ha dato la Cina, che inizialmente ha reagito con dazi doganali reciproci, poi è tornata sui propri passi, decidendo di reagire “alla cinese”, ossia su un terreno che gli Stati Uniti non si aspettavano: ha interrotto la collaborazione con i due giganti mondiali dei semiconduttori, ASML e TSMC, ha notevolmente rallentato l’esportazione delle terre rare utilizzate nelle apparecchiature hi-tech, civili e militari, e ha vietato l’importazione dagli Usa di aerei Boeing. Esaurite le scorte, nel giro di poche settimane gli Stati Uniti non avranno più semiconduttori né pezzi di ricambio per i motori dei missili, i sistemi radar, i sensori di guida, i rivestimenti anticorrosione, i laser di designazione dei bersagli, le testate di ricerca, i droni tattici, i motori degli aerei da combattimento e dei sistemi di guerra elettronica. La senatrice Democratica Elizabeth Warren, che non cerca di capire gli avversari ma si limita a liquidarli come miliardari senza scrupoli e assetati di denaro, ha accusato Trump e il suo entourage di aver deciso i dazi doganali solo per arricchirsi personalmente, commettendo reati di insider trading.
Author: Thierry Meyssan
Published at: 2025-04-22 06:01:36
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