"I campi nomadi si possono governare. Ascoltare i cittadini. Il modello? Caivano"

"I campi nomadi si possono governare. Ascoltare i cittadini. Il modello? Caivano"


Con Maroni i risultati ci sono stati perché abbiamo avviato percorsi di reinserimento e di uscita dalle aree di sosta per poco meno di 100 nuclei, quindi progetti di vera integrazione, abbiamo istituito il portierato sociale a presidio delle aree rom, fatto più di 500 sgomberi in un solo anno, abbiamo ridotto di diecimila persone la presenza dei rom. "Il modello da promuovere sarebbe il decreto Caivano, lì è stato fatto un bellissimo lavoro di contrasto alla criminalità: anche se quel caso era diverso perché nasceva da un altro episodio di violenza sui minori, l'obiettivo è stato contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa, la criminalità minorile che sono tutti gli elementi che si ritrovano anche nella tragedia milanese". "Le opposizioni, ovviamente sì, contestavano un approccio che era volto a tutelare la sicurezza, bene che deve essere difeso insieme alla convivenza civile, l'integrazione e soprattutto la scolarizzazione dei bambini, perché è chiaro che la scolarizzazione porta integrazione, coscienza e rispetto che senza un percorso educativo i bambini fanno fatica ad avere".

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Sabrina Cottone)


Published at: 2025-08-19 03:00:03

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