Gli ha reso omaggio nel classico di Batman del 1986 «Il ritorno del Cavaliere Oscuro» (con protagonista un Uomo Pipistrello quasi sessantenne in una Gotham City mai così oscura) creando la “zona di guerra Corto Maltese” e gli ha dedicato una storia breve, «Notte silenziosa», della sua saga noir Sin City, uscita pochi mesi dopo la morte, a fine 1995 (priva di testo, c’è solo la sua dedica a Pratt alla fine, nel bianco della neve). Tornato in Italia, dopo aver iniziato a occuparsi anche dei testi (ad esempio nella saga Wheeling ambientata nel Nordamerica del Settecento, che terminerà solo poco prima di morire), Pratt collabora con un’altra notevole penna, il giornalista, scrittore e sceneggiatore di fumetti Mino Milani adattando fra l’altro «L’isola del tesoro» e «Il ragazzo rapito», romanzi dell’amato Robert Louis Stevenson, e iniziando la versione a fumetti di «Sandokan» (di quell’Emilio Salgari letto pure da un autore come lui che si è formato sui romanzieri anglosassoni), uscita (incompiuta) solo nel 2009, dopo che il noto sceneggiatore Alfredo Castelli aveva ritrovato i suoi disegni. Le nuove storie a fumetti (specie quelle con il Corto contemporaneo) presentano un personaggio, in misura maggiore o minore, lontano da quello di Pratt, invece molto bella è stata «Corto Maltese La ballata del mare salato», versione teatrale (e molto fedele) della sua prima avventura andata in scena in prima nazionale il 6 agosto 2021 al Festival Teatrale di Borgio Verezzi (fra l’altro inaugurato nel 1967, anno di uscita della «Ballata»), co-diretta da Igor Chierici e Luca Ciccolella che ne sono stati anche protagonisti.
Author: Stefano Priarone
Published at: 2025-09-30 07:36:15
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