Lo zampino degli Stati Uniti non ha fatto che peggiorare un clima politico già teso tra i candidati in corsa, sboccato in uno stallo istituzionale senza precedenti: il conteggio è fermo da venerdì, con l’88% dei verbali registrati: Asfura è in testa con il 40,19% dei voti, seguito da Nasralla col 39,49% e infine Moncada con il 19,30% (543.675). A fermare il conteggio era stata la Ana Paola Hall, della fazione di Nasralla, cercando di favorire il suo candidato, che secondo lei aveva vinto le elezioni, e denunciando “inconsistenze e gravi errori in almeno 5mila verbali”. Qualche ora fa il Consiglio nazionale elettorale ha assicurato la ripresa del conteggio – su pressioni Usa –, ma Moncada afferma che non riconoscerà i risultati, condizionati dall’”ingerenza e dalla coazione di Trump” e convoca il Paese nelle strade per il prossimo 13 dicembre.
Author: Estefano Tamburrini
Published at: 2025-12-09 07:09:02
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