Sul piano personale per lo scrittore divenuto celebre con “Gomorra” non è un bel momento: “Ho la sensazione di aver sbagliato tutto” spiega, citando quanto avvenuto di recente ai funerali della zia Silvana, quella che per lui “è stata la seconda madre”. Saviano si sente in colpa nei confronti dei propri cari e accenna al rapporto non semplice con i napoletani, divisi tra chi vede in lui un simbolo di riscatto per la città e chi invece sostiene che l’abbia “sputtanata”. Una per cui rischio la vita; l’altra per cui non sono morto, e quindi è tutta una messinscena.
Author: Emanuele Corbo
Published at: 2025-05-04 08:41:05
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