In uno dei suoi incontrollati moti di rabbia, Hitler era arrivato a ritenere persino giusta l’estinzione dei tedeschi, nel momento in cui non si sono rivelati in grado di distruggere i nemici Se c’è un tratto che accomuna la condotta di Hitler nel corso del conflitto (in modo particolare dalla fine del 1941, con il preannunciarsi di uno scontro di lunga durata in territorio sovietico) è una visione bellica connaturata da un forte irrealismo unita a una spinta sterminatrice, acuitasi con lo stallo del conflitto in Russia. Il 23 aprile 1945 Hitler assume il comando della difesa di Berlino, si illude che gli assalitori finiscano in trappola, nel quadro di un’operazione semplice che potrebbe concludersi in qualche giorno, ma le armate sono in dissoluzione.
Author: Mirco Dondi
Published at: 2025-04-30 08:06:32
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