Solo che il modo di intendere la vita di Big Boss e di Solid Snake è quasi agli antipodi: il primo era un soldato convinto che la guerra fosse la risposta a un mondo senza più regole; Snake invece è più uno strumento rassegnato, a metà tra un guerriero e un filosofo impegnato in una battaglia più contro sé stesso che contro gli altri. A differenza di quella forza invisibile che attraversa la saga di Solid Snake, e che lega i personaggi e le generazioni tramite il DNA, in Death Stranding ciò che ci unisce è la cura e la scelta di cosa costruiamo, del modo in cui plasmiamo il mondo affinché chi verrà dopo di noi possa raccogliere i frutti. Death Stranding ci suggerisce che facciamo parte di un percorso che non si interrompe, di generazione in generazione Il primo videogioco della rinascita di Kojima Production incorpora il concetto di eredità all'interno del suo gameplay: il percorso è costellato di testimonianze del passaggio di chi c'è stato prima e anche noi partecipiamo a quest'opera collettiva in maniera attiva lasciando ai posteri scale, corde o ponti, o magari semplicemente un incoraggiamento virtuale che possa rinfrancare lo spirito.
Author: Fabio Di Felice
Published at: 2025-05-18 13:00:00
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