Herzog, l'oracolo "impolitico" del cinema

Herzog, l'oracolo "impolitico" del cinema


Il talento visionario di Herzog forgia opere dure come il metallo, stilisticamente rigorose: Anche i nani hanno cominciato da piccoli (1970), Fata Morgana (1971), Aguirre, furore di Dio (1972), L'enigma di Kaspar Hauser (1974), Cuore di vetro (1976), La ballata di Stroszek (1977), Nosferatu, il principe della notte (1979). Recensendo la sua autobiografia due anni fa osservammo come l'ultima poesia di Pier Paolo Pasolini, scritta in friulano e poi tradotta in italiano, Saluto e augurio, ha più di un'assonanza con il "cinema in forma di poesia" di Herzog. Si rivolge al giovane che non lo ama per niente troppe sono le loro diversità, non solo di età suggerendogli un programma di vita semplice quanto scandaloso, ieri come oggi (la poesia è del 1975): "Tu difendi, conserva, prega".

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Claudio Siniscalchi)


Published at: 2025-08-05 03:00:03

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