Kang ha vinto il Nobel per la sua "consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, i vivi e i morti" e lo stile "poetico e sperimentale" attraverso cui "è diventata un'innovatrice della prosa contemporanea". A lei Kang fa dono di tutte quelle cose bianche in cui si rivela la "parte di noi che rimane intatta, pulita, indistruttibile a dispetto di tutto". Ma le dedica pure una zolletta di zucchero, un pugno di sale grosso, il volto della luna, la schiuma delle onde, il respiro che il gelo condensa e rende visibile, la neve e le stelle limpide e fredde della Via Lattea.
Published at: 2025-11-05 09:53:56
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