"Hamas - si legge nel mes saggio - apprezza gli sforzi arabi, islamici e internazionali, così come gli sforzi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che mirano a porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, favorire uno scambio di prigionieri, permettere l'ingresso immediato degli aiuti umanitari, respingere l'occupazione della Striscia di Gaza e l'espulsione del nostro popolo palestinese da essa". E poi: "In questo contesto, e al fine di raggiungere la cessazione delle ostilità e il ritiro completo dalla Striscia di Gaza, il movimento annuncia la propria disponibilità a liberare tutti gli ostaggi israeliani - vivi e deceduti - secondo il meccanismo di scambio previsto nella proposta del presidente Trump, a condizione che esistano le condizioni sul terreno per farlo. Un passaggio, quest'ultimo, che dimostra chiaramente come i miliziani ritengano ancora di poter dire la loro sul futuro di Gaza, opzione vista come il fumo negli occhi dal premier israeliano Benyamin Netanyahu così come dall'amministrazione Trump, che per la Striscia sembrerebbero avere ben altri progetti, perlomeno da quel che lascia intendere il documento Usa.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)
Published at: 2025-10-04 03:00:03
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