Hamas diviso sul sì. Trump, 'se rifiuta sarà l'inferno'

Hamas diviso sul sì. Trump, 'se rifiuta sarà l'inferno'


Martedì mattina, neanche 12 ore dopo il discorso di Trump e Netanyahu alla Casa Bianca, in una dichiarazione ufficiale la presidenza dell'Autorità nazionale palestinese, ha definito il lavoro del presidente americano "sincero e determinato", impegnandosi ad attuare entro due anni - tra l'altro - lo sviluppo di programmi di studio in linea con gli standard Unesco (con l'esclusione dai libri di testo di concetti antisemiti e che inneggiano alla distruzione di Israele) e l'abolizione di leggi in base alle quali vengono erogati pagamenti alle famiglie di detenuti palestinesi e terroristi arrestati o condannati. Mentre il documento indica il futuro di Gaza contenuto in "un piano economico di sviluppo per ricostruire e rilanciare la Striscia che sarà creato convocando un gruppo di esperti che hanno contribuito alla nascita di alcune delle moderne città-miracolo del Medio Oriente". Netanyahu infatti, pur nella piena armonia con Donald (a dispetto degli analisti che da mesi narrano di 'rapporti tesi' tra i due), deve tenersi in equilibrio con il suo governo, specie con i due ministri messianici Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich (soprattutto quest'ultimo) che già paventano di far crollare l'esecutivo.


Published at: 2025-09-30 19:10:59

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