Peraltro, in parallelo, la strategia per la conclusione della guerra voluta da Trump, opposta a quella del suo predecessore, ha contribuito a mandare in crisi le relazioni tra Brink e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. È stata una sostenitrice sistematica dell’Ucraina durante i suoi tre anni (a Kiev) ”, ha dichiarato inoltre la fonte dell’emittente Usa aggiungendo che “ ha fatto tutto quello che la sua posizione le permetteva di fare per il successo dell’Ucraina. Almeno un paio dei suoi post pubblicati dopo la rielezione di Trump, che nel frattempo ha capovolto la politica seguita dal suo predecessore arrivando persino a sospendere la condivisione di informazioni di intelligence con l’alleato, hanno però generato a Kiev pesanti critiche nei confronti dell’ambasciatrice.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Valerio Chiapparino)
Published at: 2025-04-13 13:00:03
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