Dopo avere definito la Russia “una minaccia per la Francia e per l’Europa”, dopo avere valutato l’invio di truppe in territorio ucraino e offerto la deterrenza nucleare del suo Paese per proteggere l’Europa da un’ipotetica invasione russa, uno dei leader europei più guerrafondai ha alzato la cornetta del telefono per riattivare i contatti con Vladimir Putin. Nel corso della telefonata, fa sapere Mosca, Putin ha affermato che “il conflitto è una conseguenza diretta delle politiche degli Stati occidentali, che per molti anni hanno ignorato gli interessi di sicurezza della Russia, hanno creato una testa di ponte antirussa in Ucraina, hanno assecondato le violazioni dei diritti dei residenti di lingua russa e ora stanno conducendo una linea per continuare le ostilità, alimentando il regime di Kiev con varie armi moderne“. Il presidente francese ha “ricordato” al suo omologo “le responsabilità dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, quindi di Francia e Russia, sulla questione nucleare” ed ha “insistito sull’urgenza che l’Iran si conformi agli obblighi del Tnp, il Trattato di non proliferazione nucleare, e in particolare alla piena cooperazione con l’Aiea, i cui ispettori devono poter riprendere il loro lavoro immediatamente”.
Author: Eleonora Lavaggi
Published at: 2025-07-01 18:08:29
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