'Guerra e pace', la musica come dialogo e speranza a Lucignano

'Guerra e pace', la musica come dialogo e speranza a Lucignano


Così la violinista Irene Abrigo presenta il Lucignano Music Festival che torna dal 17 al 21 settembre a illuminare il delizioso borgo toscano con il grande repertorio cameristico eseguito da artisti di spicco della scena italiana e internazionale, dal clarinettista Tommaso Lonquich, ai pianisti Alessandra Ammara e Roberto Prosseda, al violoncellista e direttore d' orchestra svedese Daniel Blendulf. La giovane musicista italo-svizzera, fondatrice e direttrice artistica della kermesse con il sostegno del violista svizzero Jürg Dähler, suo compagno di arte e di vita, ha incentrato questa quinta edizione sul tema 'Guerra e Pace' per sottolineare - spiega - il ruolo sociale dell'arte ''in un momento storico come quello che stiamo vivendo, segnato da una nuova e profonda crisi geopolitica che mai avremmo immaginato di rivivere in Europa''. Ogni concerto sarà interpretato dal sestetto cameristico in residenza e intitolato ad una celebre opera d'arte ispirata alla guerra ed ai suoi orrori: dall'apertura il 17 settembre con Addio alle Armi di Hemingway con brani di Schubert, Casella e Mozart; al capolavoro di Luigi Comencini Pane, Amore e Fantasia il 18 con Mahler, Stravinsky e Schumann, a La Fine del Tempo - Doctor Who di BBC per Messiaen il 19, infine, il 21 settembre con La Vita è Bella, il film premio Oscar di Roberto Benigni, su impaginato da Shostakovic a Mozart.


Published at: 2025-08-25 11:16:37

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