La stretta colpirebbe soprattutto la Cina: 9 pacchi su 10, evidenzia il Financial Times, provengono dal territorio asiatico, principale esportatore dei prodotti interessati tramite piattaforme digitali come Temu o Shein, sospettate da Bruxelles di non fare abbastanza per impedire la vendita di prodotti che non sono conformi agli standard europei. Resta da capire se passerà: solo una settimana fa il Consiglio Ecofin si è diviso e ha deciso di rinviare la discussione su un’altra proposta della Commissione Ue che puntava a eliminare la soglia di 150 euro di valore sotto la quale i pacchi sono esentati da Iva e tariffe doganali. Stando a quanto previsto dalla Commissione, la tassa eliminerebbe lo status di esenzione doganale per i pacchi di valore inferiore a 150 euro importati direttamente ai consumatori, spesso tramite quelle piattaforme che i rivenditori europei accusano di concorrenza sleale.
Author: F. Q.
Published at: 2025-05-21 08:56:29
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