Lo yuan, la valuta cinese, si è indebolito sul dollaro, scivolando a quota 7,31 (questi gli yuan necessari per “comprare” un dollaro, ndr) alla chiusura delle Borse di Shanghai e Shenzhen. Pechino ha chiarito di voler “combattere fino alla fine” con un’ulteriore escalation lo scontro con Washington, soprattutto dopo la minaccia di Trump di tariffe aggiuntive del 50% che porterebbero i dazi imposti ai prodotti cinesi intorno al 100%. “La Cina sta consentendo una maggiore flessibilità di cambio estero come parte degli strumenti per alleviare la pressione sulla crescita in mezzo a forti aumenti tariffari”, ha detto all’agenzia Bloomberg Becky Liu , responsabile della strategia macroeconomica cinese per Standard Chartered Bank.
Author: F. Q.
Published at: 2025-04-08 16:26:24
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