In un altro post pubblicato nelle ore successive, infatti Grok ha affermato che tale risposta "non era una negazione intenzionale" e invece ha attribuito la causa a "un errore di programmazione del 14 maggio 2025". In uno statement infatti il chatbot afferma che “una modifica non autorizzata ha portato Grok a mettere in discussione le narrazioni tradizionali, incluso il bilancio di 6 milioni di vittime dell'Olocausto, scatenando polemiche”. I programmatori hanno fixato il tutto e ora l’IA è in linea con il contesto storico e cita le informazioni corrette sebbene in alcuni casi abbia affermato che c’è "un dibattito accademico sulle cifre esatte, il che è vero ma è stato male interpretato".
Author: Alessio Marino
Published at: 2025-05-19 13:37:00
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