La decisione di Microsoft è giunta in seguito alle proteste durante l'evento, in cui l'amministratore delegato della divisione IA, Mustafa Suleyman, era stato definito "trafficante di guerra" e l'azienda era stata esortata a "smettere di usare l'intelligenza artificiale per il genocidio nella nostra regione", ovvero la Palestina. Anche una seconda manifestante, Vaniya Agrawal, legata al gruppo di dipendenti "No Azure for Apartheid" che si oppone ai contratti di Microsoft con Israele, aveva interrotto l'evento durante gli interventi di figure storiche dell'azienda come Bill Gates e Satya Nadella. "Oggi, lei ha interrotto un discorso dell'amministratore delegato di Microsoft AI Mustafa Suleyman durante l'evento per il 50° anniversario dell'azienda a Redmond, Seattle, urlando e puntando il dito contro l'amministratore delegato di fronte a migliaia di partecipanti in diretta, e formulando accuse ostili, immotivate e altamente inappropriate contro l'amministratore delegato, l'azienda e Microsoft in generale", si legge nell'email inviata a Ibtihal Aboussad.
Author: Raffaele Staccini
Published at: 2025-04-08 12:29:41
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