Con José Nivoi, del Collettivo autonomo lavoratori portuali e sindacalista Usb Mare e Porti, con il quale si è conosciuta nell’azione politica e umanitaria nonviolenta della Global Sumud Flotilla di settembre, Greta Thunberg spiega a ilfattoquotidiano.it le ragioni della sua presenza a fianco dei portuali, da anni in lotta contro il transito di armi verso paesi in guerra. Lottiamo contro lo stesso sistema: quello che crea ecocidi e genocidi, che distrugge il pianeta e opprime i palestinesi da decenni, ma che colpisce anche i lavoratori in Europa. Per Greta, che nelle ore precedenti aveva incontrato i lavoratori del Collettivo di fabbrica della Gkn e gli operai del Sì Cobas di Firenze e Prato, e che sabato parteciperà al corteo organizzato a Roma dall’Usb, Genova rappresentava una tappa essenziale: è uno dei porti in cui il carico di materiali bellici è stato più volte ostacolato da picchetti e scioperi, recentemente in particolare quello verso Israele.
Author: Pietro Barabino
Published at: 2025-11-29 09:48:06
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