Con lo slogan ‘Mamma è ora di dare battaglia’, ‘Mamma sei sicura che quello che mangiano i tuoi figli non contenga schifezze’, gli agricoltori presidiano il porto di Manfredonia per denunciare lo scenario critico per le imprese agricole e per i consumatori, con il crollo del prezzo del grano pugliese che ha perso 40 euro in 1 anno, mentre solo a gennaio sono arrivati 87,4 milioni di chili di grano duro dal Canada, già in aumento del 68% nel 2024. “Siamo e saremo sempre le sentinelle dei consumatori, è la nostra battaglia per garantire la trasparenza e l’indicazione chiara in etichetta del cibo che arriva sulle tavole degli italiani”, ha detto Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “la lotta al falso made in Italy non si fa a parole, si fa con i fatti, con le azioni chiare ed inequivocabili, perché la Coldiretti non è contro le importazioni, anzi, ma pretende che quanto arriva in Italia dai Paesi extracomunitari sia chiaramente indicato in etichetta e soprattutto non venga miracolosamente nazionalizzato per fare pane e pasta made in Italy”, ha tuonato Piccioni. “Gli arrivi massicci di grano dall’estero confermano un trend che negli ultimi anni ha visto una serie di Paesi, dal Canada alla Turchia, fino alla Russia, alternarsi di fatto nell’inondare il mercato italiano di prodotto, spesso in coincidenza con il periodo di raccolta”, denuncia Mario de Matteo, vicepresidente di Coldiretti Puglia, nel denunciare che “gli agricoltori pagano a caro prezzo le ripercussioni che inevitabilmente queste operazioni avranno sul loro reddito in un periodo difficile per un settore stretto tra pratiche sleali e cambiamenti climatici che rischiano di far sparire soprattutto le piccole aziende, proprio quando siamo alle porte della nuova campagna”, insite de Matteo.
Author: Redazione Soldi365.com
Published at: 2025-05-10 11:39:28
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