Ma andiamo con ordine: la sinistra cilena, guidata dalla comunista Jeannette Jara, ottiene il 26% dei voti e promette di rafforzare le istituzioni, però scende a patti con il discorso securitario per resistere all’avanzata dell’ultraliberista José Antonio Kast, fermo al 24%, e delle destre in generale, che si prendono il Congresso (90 seggi a 64), in attesa del ballottaggio. A sua volta il sottosegretario di Stato Christopher Landau ha sostenuto che, sotto il governo di Gabriel Boric, le relazioni tra Washington e Santiago del Cile non sono state “solide”, accusando il presidente uscente di “mentire” per le sue critiche a Trump. A sua volta, poche ore prima del referendum in Ecuador il segretario di Stato Marco Rubio non ha esitato a esprimere il suo sostegno a Noboa, elogiando la sua lotta contro il “narcoterrorismo” e assicurando il sostegno della Casa Bianca.
Author: Estefano Tamburrini
Published at: 2025-11-17 07:56:48
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