Gli Stati Uniti e due secoli di dazi sull’acciaio

Gli Stati Uniti e due secoli di dazi sull’acciaio


Nel 1962, tra i timori di embarghi sovietici e la necessità di garantire le forniture di acciaio, il Congresso emanò la Sezione 232 del Trade Expansion Act per autorizzare il presidente a imporre o modificare le tariffe se le importazioni “minacciano di compromettere la sicurezza nazionale”. Alla fine degli anni Settanta e all’inizio degli anni Ottanta, le importazioni di acciaio sono aumentate notevolmente, scatenando un’ondata di petizioni antidumping, dazi compensativi e clausole di salvaguardia, poiché la produzione statunitense ha lottato per competere con l’acciaio straniero a basso prezzo. Infatti, l’introduzione a intermittenza di misure protezionistiche contestualmente al controllo dei prezzi (attraverso l’imposizione di prezzi massimi), spesso giustificate dalla necessità di mantenere la stabilità economica e proteggere i posti di lavoro, hanno in realtà indebolito il settore.

Author: Eleonora Trentini


Published at: 2025-06-11 07:42:55

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