Gli aiuti a Kiev agitano la maggioranza. La Lega: 'Leali ma serve chiarezza'

Gli aiuti a Kiev agitano la maggioranza. La Lega: 'Leali ma serve chiarezza'


Che si riproporrà, calendario alla mano, nel giro di poche settimane visto che a fine anno scade, e andrà con ogni probabilità rinnovato, il decreto che autorizza l'invio di aiuti (e armi) al Paese che si appresta ad affrontare il quarto inverno di guerra. A Palazzo Chigi osservano quelle che vengono derubricate come schermaglie tra alleati, alimentate anche dal clima di campagna elettorale in vista dell'ultima tornata di regionali: certo lo scandalo corruzione non ci voleva, si ragiona tra i collaboratori di Giorgia Meloni, ma questo non incide sulla postura italiana che rimane saldamente a fianco di Kiev. Una posizione personale, che non è quella del partito, che al momento chiede solo, e in fretta, che si chiarisca la situazione di Kiev, con la preoccupazione, esplicitata da Salvini, che lo scandalo "vicino a Zelensky" possa allargarsi.


Published at: 2025-11-15 19:06:26

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