Giuli ha dialogato con il giornalista Paolo Conti, in un incontro che ha coinvolto il pubblico in un viaggio tra memoria, prospettive della politica culturale e riflessione sul significato della cittadinanza oggi. Tra i passaggi più toccanti della serata, le parole che il ministro ha dedicato alla senatrice a vita Liliana Segre, cittadina onoraria di Pesaro, non solo come testimone dell'orrore della Shoah, ma come figura viva e lucida della coscienza democratica italiana. Giuli si è fatto portavoce anche di un messaggio condiviso con Segre riguardo all'uso pubblico della parola genocidio in relazione al conflitto israelo-palestinese: "Liliana è stata tra le prime a dire che quanto sta accadendo a Gaza è inaccettabile, ma ha anche ribadito che non si può definire genocidio ciò che è un crimine di guerra - ha sottolineato Giuli -.
Published at: 2025-06-30 09:40:09
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