Lo rende noto la diocesi della città marchigiana, che sottolinea come, prima di recarsi a Roma per ricevere la benedizione di Leone XIV al Giubileo dei giovani, circa 2mila ragazzi al giorno provenienti da Paesi come Brasile, Russia, Scandinavia, Uganda, Spagna, Stati Uniti, Polonia, Francia, El Salvador, Israele e Ucraina, hanno già visitato il seminario. Ho avuto la grazia di vivere due anni in Terra Santa per la mia formazione da seminarista e grazie al Giubileo dei giovani ho potuto incontrare volti noti, è stata un'esperienza che mi ha dato molto e mi ha insegnato tanto. "Sono giovani che provengono da ogni parte del Paese e fanno parte del cammino neocatecumenale - ha spiegato don Michał Wiśniewski, che da undici anni svolge il servizio in Ucraina - Alcuni di loro hanno perso i genitori o i familiari a causa della guerra, si sente molto questo peso e loro stessi affrontano ogni giorno la dura sfida lanciata dall'odio.
Published at: 2025-08-02 09:27:39
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