Giovanni Cantoni e l'islamicamente "scorretto"

Giovanni Cantoni e l'islamicamente "scorretto"


Dinanzi alla vanità di informazioni durevoli un fiat, siamo privati di analisi dal respiro lungo, in grado di individuare le radici profonde di una crisi di civiltà, dietro alla quale, oggi, si cela l'orrore di una possibile guerra nucleare. L'ex allievo del pensatore cattolico Augusto del Noce chiosava, senza timori, come l'essere considerato una bestia, in quanto non sottomesso ad Allah, l'unico Dio annunciato dal profeta Maometto, in virtù di quell'atto di soggiacenza, chiamato Islam, "urta frontalmente la concezione della religione corrente in Occidente, concezione che ne fa di suo una realtà buona, associata a idee di benevolenza". Non contento di rischiare sulla sua persona una fatwa, disposizione sanzionatoria che nel 2022 è costata un occhio e una mano al romanziere infedele Salman Rushdie, il fu reggente di Alleanza Cattolica ripercorreva le tappe della cultura europea che hanno diffuso lo stereotipo dell'islamico sempre buono, nonché vittima di pregiudizi culturali inflittigli da appartenenti ad altre culture.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Marco Leonardi)


Published at: 2025-07-16 03:00:03

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