In cima alle preoccupazioni dell’industria agroalimentare italiana l’introduzione dei dazi americani e il loro impatto sul commercio mondiale, lo sviluppo dell’export, la promozione del Made in Italy, la competitività dell’industria e la crescente rilevanza del Green & Tech, ovvero l’importanza della transizione tecnologica dell’agroalimentare per un’industria più sostenibile e innovativa. Concludo confermando che Federalimentare è pronta a collaborare con il Governo per affrontare le sfide del presente e per continuare a costruire un futuro in cui l’industria alimentare italiana possa crescere, innovare e rappresentare con orgoglio il nostro Paese nel mondo”. Per Gabriele Buia, Presidente Unione Parmense degli Industriali: “Con oltre mille imprese e 15mila dipendenti, un fatturato di 9,2 miliardi di euro e un valore delle esportazioni pari al 5% del totale nazionale, il comparto alimentare parmense rappresenta un unicum nel panorama italiano per qualità, diversificazione e apprezzamento dei suoi tanti prodotti sulle tavole di tutto il mondo.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Luca Romano)
Published at: 2025-04-02 12:55:57
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