Giocare a Battlefield 3 nel 2025 è ancora una goduria

Giocare a Battlefield 3 nel 2025 è ancora una goduria


È pur vero che assistiamo a palazzi che crollano portandosi dietro un elicottero in volo o a folli inseguimenti su un treno, ma nessuno di questi eventi si allontana dal realismo che permea la serie e che, di fatto, l'ha sempre contraddistinta senza mai sacrificare tanto il ritmo quanto la spettacolarità. Non parliamo certo di un livello di interazione con l'ambiente ai livelli di Bad Company 2 o di quello che sembra esserci nel nuovo Battlefield 6, ma è comunque divertente assistere a piccole porzioni di mappa che si distruggono a suon di proiettili o a colonne che si deteriorano nel corso di un conflitto a fuoco particolarmente acceso, rendendo le battaglie ancora più vive. Per quanto non abbiano caratteristiche estetiche che le rendano particolarmente ispirate, le mappe di Battlefield 3 sono rimaste impresse nei ricordi dei giocatori per via del loro design sopraffino, che non è per nulla una caratteristica scontata nelle produzioni multiplayer moderne, dove i giocatori tendono sempre più spesso ad affezionarsi ad un paio di mappe e a scartare tutte le restanti.

Author: Giovanni Panzano


Published at: 2025-08-06 12:16:00

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