Non è un caso che nel 2022, dopo il primo mandato di Donald Trump e numerose richieste statunitensi, il Giappone avesse deciso di raddoppiare il bilancio annuale per la difesa, portandolo al 2% del pil entro il 2027. Le attività della Cina nel Mar Cinese Orientale e Meridionale si sono intensificate, in particolare nella zona di Taiwan; il Dragone sta poi rafforzando la propria forza militare, in particolare in termini di capacità aeree, marittime e anfibie; la presenza di navi da guerra cinesi nel Pacifico è aumentata costantemente e la frequenza del loro passaggio al largo del Giappone sud-occidentale è triplicata negli ultimi tre anni. Tra le altre iniziative, il ministero della Difesa di Tokyo ha lanciato un Comando operativo congiunto (JJOC) dotato di "capacità di contrattacco" che, in caso di necessità o situazioni di crisi, dovrà consentire al Paese di colpire le basi nemiche strategiche, nonché di supervisionare della sicurezza spaziale e informatica nazionale.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Giuliani)
Published at: 2025-08-17 05:00:54
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