Oltre alla sua straordinaria adattabilità, Ghost Shark è dotato di una vela bassa e arcuata nella sezione anteriore e può essere completamente smontato e trasportato in soli cinque container standard, consentendo un rapido dispiegamento e rimontaggio in qualsiasi parte del mondo. Al netto delle funzioni ISR e di ricognizione, il sottomarino potrebbe essere configurato per un'ampia gamma di capacità offensive, tra cui il lancio di siluri o missili, il dispiegamento di munizioni vaganti, operazioni di posa di mine, guerra elettronica e sistemi di disturbo. Anduril ha anche lasciato intendere che Ghost Shark potrebbe funzionare come una "nave madre", un hub centrale in grado di schierare sciami di droni più piccoli e altamente autonomi per la guerra in rete.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Giuliani)
Published at: 2025-03-29 13:03:14
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