Oltre 25mila persone per la Questura, molte di più per gli organizzatori, hanno invaso sabato le strade di Genova per sostenere la Flotilla e chiedere l’apertura di corridoi umanitari a Gaza, l’isolamento di Israele e lo stop al genocidio. A fine serata, in una straripante piazza Matteotti, si ricongiungono anche i portuali e le persone che avevano deciso di sostenere il blocco, è evidente la volontà di stare insieme nonostante le differenze nelle forme da dare al proprio sostegno a Gaza: “Abbiamo contribuito a organizzare questa importante manifestazione e ci è spiaciuto doverci dividere, ma diteci voi cos’avremmo dovuto fare? Dietro al palco applaude e ribadisce il pieno sostegno all’obiezione di coscienza dei portuali al transito di armi l’arcivescovo Tasca: “Un altro mondo è possibile e prima di tutto si costruisce mettendo insieme le differenze, questa è la sfida per arrivare alla pace, poi certo anche le azioni concrete dei nostri portuali danno una mano a questo percorso di pace e contro le guerre”.
Author: Pietro Barabino
Published at: 2025-09-28 10:24:15
Still want to read the full version? Full article