«Gaza, Usa preoccupati che Netanyahu riprenda la guerra»

A Gaza sta cominciando a passare la giusta euforia per il cessate il fuoco che ha permesso - ma solo in parte - di fermare la strage di civili palestinesi innocenti e il ritorno degli ostaggi israeliani ancora vivi. Adesso, nel momento in cui si cerca di avviare la fase due, le contraddizioni del piano emergono con chiarezza a cominciare dalla definizione della forza di stabilità che dovrà sostituire l’esercito israeliano e proseguendo con i tempi del ritiro dell’Idf, le modalità del disarmo di Hamas e il ruolo e la composizione del Consiglio di pace presieduto da Trump. Le ostilità e i morti che hanno comunque segnato la tregua preoccupano la comunità internazionale e il New York Times ha svelato i timori americani che Israele possa decidere di riprendere la guerra.