Gaza: si lavora alla tragica "bonanza" vagheggiata da Smotrich

Gaza: si lavora alla tragica "bonanza" vagheggiata da Smotrich


Non si tratta di uno sviluppo dell’intesa originale, quella proposta da Usa e Israele e accettata da Hamas, secondo la quale la governance della Striscia sarebbe stata affidata a un’autorità formata da tecnocrati palestinesi e la sua sicurezza a una forza di stabilizzazione internazionale, ma di una sua declinazione provvisoriamente definitiva che condannerebbe parte dei palestinesi a vivere in una sorta di riserva indiana, mentre il destino dei restanti sarebbe quello di continuare a vivere in una prigione a cielo aperto, come prima del fatidico 7 ottobre. La provvisorietà definitiva di tale sviluppo la ricaviamo da un altro articolo di Haaretz: “La fase successiva del piano prevede un ulteriore ritiro di Israele dalla cosiddetta Linea Gialla […] in parallelo all’istituzione di un’autorità transitoria per governare Gaza, allo spiegamento di una forza di sicurezza multinazionale destinata a sostituire l’esercito israeliano, al disarmo di Hamas e all’inizio della ricostruzione”. Ovvia la considerazione dell’articolo di Haaretz citato in precedenza: “Qualsiasi smembramento territoriale di fatto di Gaza ostacolerebbe ulteriormente le aspirazioni palestinesi a una nazione indipendente che comprenda la Cisgiordania e peggiorerebbe la catastrofe umanitaria di un popolo che non ha un riparo adeguato ed è quasi interamente dipendente dagli aiuti per il sostentamento”.

Author: davide


Published at: 2025-11-12 16:43:31

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