Gaza, scatta la pausa umanitaria. Ma è già polemica: "Insufficiente"

Gaza, scatta la pausa umanitaria. Ma è già polemica: "Insufficiente"


Che la si chiami "tregua tattica", che le si chiamino "pause umanitarie", da ieri sulle tre località dove è ormai concentrata gran parte della popolazione palestinese - la città di Gaza a Nord, Deir al-Balah al centro e al-Mawasi a Sud - il cibo si aspetta anche tenendo gli occhi in su, oltre che attraverso nuovi "corridoi umanitari", utili anche per recapitare medicine. Ma il premier Netanyahu, durante una visita alla base aerea di Ramon, prima ricorda che si continuerà a combattere con l'imperativo di "eliminare Hamas", poi spiega che "qualsiasi strada sceglieremo per farlo, dovremo continuare a consentire l'ingresso di forniture umanitarie minime. I parenti degli ostaggi temono che slitti la liberazione dei propri cari, che la tregua umanitaria allontani la vera tregua, sulla quale "tocca a Israele decidere", dice il presidente americano Donald Trump, scioccato per le "terribili" immagini della fame a Gaza e indispettito perché l'Ue non lo ha ringraziato dei 60 milioni di aiuti per la Striscia.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)


Published at: 2025-07-28 03:00:03

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