Gaza. L’evacuazione dei civili, la risposta umanitaria, il problema del “dopo”: le incognite dell’occupazione secondo l’Idf

Gaza. L’evacuazione dei civili, la risposta umanitaria, il problema del “dopo”: le incognite dell’occupazione secondo l’Idf


E’ già accaduto anche in altri luoghi dell’enclave e il risultato è stato che l’organizzazione terroristica è riuscita a mantenere la sua capacità operativa e la possibilità di colpire l’esercito occupante. Sebbene in passato le Idf siano riuscite a spostare rapidamente centinaia di migliaia di palestinesi da Gaza City, Khan Younis e Rafah, finora è stato impossibile trasferire dal nord dell’enclave tutti i suoi abitanti e non sarà affatto detto che l’intera popolazione verrà completamente portata a sud del corridoio Netzarim come vorrebbe il governo. Inoltre, il numero di coloro che si presentano effettivamente in servizio è in caduta libera e finora i comandanti hanno compensato richiamando riservisti senza unità, militari che nei momenti difficili hanno trasformato il servizio di riserva in un lavoro, spostandosi tra i vari quartier generali e battaglioni.

Author: Marco Quarantelli


Published at: 2025-08-10 09:57:23

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