Gaza: Israele vieta ai palestinesi anche il mare

Gaza: Israele vieta ai palestinesi anche il mare


Un flagello che colpisce anche, e anzitutto, i bambini: “Il numero di bambini malnutriti nella Striscia di Gaza sta aumentando a un ritmo allarmante: solo nel mese di maggio 5.119 bambini, di età compresa tra 6 mesi e 5 anni, sono stati ricoverati per malnutrizione acuta”, ha allarmato l’Unicef. L’eliminazione di Hamas, obiettivo dichiarato dal governo, non c’entra nulla con questo mattatoio, come dimostra ad esempio un editoriale di Haaretz che denuncia come le demolizioni massive degli edifici di Gaza, appaltate a ditte private che vi lucrano non poco, servano a “rendere Gaza inabitabile per gli anni a venire”; tali demolizioni, commenta Haaretz, hanno “lo scopo di garantire che i palestinesi di Gaza non abbiano più un posto dove tornare, come parte di un piano di trasferimento o di espulsione della popolazione”. A margine, a proposito di mare e di martirio, il divieto marino imposto agli abitanti di Gaza ci ha fatto tornare alla memoria, per qualche strana associazione, la scena finale di un film su Salvo d’Acquisto, quando, prima di essere fucilato dai nazisti, ai quali si era offerto come vittima in cambio della vita di 20 ostaggi, un’amica gli grida da lontano: “Salvo, guarda o mare, che te ne fotte do mundo!”… Tale il conforto minimale negato ai palestinesi.

Author: davide


Published at: 2025-07-14 16:58:03

Still want to read the full version? Full article