Nato negli Stati Uniti adesso vive sulle colline vicino Gerusalemme è stato dispiegato fino a qualche mese fa in West bank, ma lui e i suoi amici preferiscono chiamarla Giudea e Samaria “perché le parole sono importanti”. Dopo essere tornato dal servizio Katz si ritrova tutte le mattine con altri militari come lui, fra i 30 e i quarant’anni, qualcuno è stato anche a Gaza ma preferisce non parlare, davanti all’ingresso della Knesset. Alle loro spalle c’è la tenda del Forum dei familiari degli ortaggi “ma noi non c’entriamo niente con loro, è una battaglia diversa”.
Author: Riccardo Antoniucci
Published at: 2025-10-12 13:18:50
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