Fonti Ue hanno fatto sapere che, in realtà, l’Alto Rappresentante Kaja Kallas è stato invitato al Cairo ma l’ex premier estone ha una concomitante - e importante - missione che le impedirà di volare in Medio Oriente. “L’Ue continuerà a sostenere la fornitura rapida, sicura e senza ostacoli di aiuti umanitari, lavorando in stretta collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite e le Ong internazionali, e in conformità con il diritto internazionale”, ha sottolineato Kallas in una dichiarazione pubblicata in rappresentanza dell’Ue, ovvero anche dei 27 Paesi membri. Soprattutto, l’Ue potrà tornare a lavorare con le Nazioni Unite sul fronte degli aiuti, e non più con la Gaza Humanitarian Foundation, istituita da Israele, con la quale i rapporti - se mai ci sono stati - sono stati poco fruttuosi.
Published at: 2025-10-11 06:30:51
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