Così il media israeliano: “Il diplomatico arabo ha espresso scetticismo sul fatto che Hamas possa accettare di rilasciare Alexander solo per ottenere una dichiarazione di Trump”, ma anche per lo scetticismo riguardo “la volontà di Israele di aderire agli accordi”. Non può sfuggire, infatti, la concomitanza tra le manifestazioni e il cambiamento di strategia adottato di recente da Israele, che ha definito i membri dell’ala politica di Hamas target legittimi (violando in tal modo le Convenzioni di Ginevra). Infine, rileviamo una certa distonia di fondo nel giubilo del governo israeliano per le proteste di piazza di Gaza, dal momento che esso appare molto meno indulgente nei confronti delle proteste interne contro l’erosione delle istituzioni democratiche attuata da Netanyahu, che si intrecciano con quelle che chiedono la stessa cosa dei gazawi: la fine della guerra (con la sola variante che nel caso israeliano le vite da salvare non sono quelle dei manifestanti stessi, ma quelle degli ostaggi).
Author: davide
Published at: 2025-03-28 17:03:40
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