Se per Israele è un covo di terroristi, il nosocomio di Khan Younis è incrocio di destini e sofferenze della popolazione fin dal 7 ottobre 2023, giorno in cui fu attaccato per la prima volta poche ore dopo le stragi di Hamas Nelle sue corsie il 24 dicembre 2024 erano stati trasportati Sila al-Faseeh, 3 settimane di vita, e altri due bambini, uno di 3 giorni e l’altro di un mese, morti per ipotermia in uno dei campi profughi allestiti nell’area di al Mawasi, lungo la costa mediterranea. L’afflusso di cadaveri al Nasser è talmente elevato che il 2 luglio l’ospedale ha annunciato di non poter più seppellire i defunti nella sua area poiché lo spazio è finito: “I cimiteri non sono più in grado di contenere il numero di morti”.
Author: Marco Pasciuti
Published at: 2025-08-25 14:08:05
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